USD Fiorente Sparanise, buon avvio in ko poi il black out
Il ripescaggio con annesso ritorno a distanza di anni per il calcio sparanisano in Prima Categoria doveva provare a riportare entusiasmo nell’ambiente calcistico della cittadina calena.
L’ultima stagione di Sparanise in Prima Categoria portava la firma della gestione Merola con la società NAC, fu una stagione che vide il timoniere in panchina attuale Mario Di Chiara portare ad una salvezza tranquilla una formazione costruita in casa per la quasi totalità degli elementi, ma l’avventura terminò con il pellegrinare della squadra gialloblu per i campi sportivi limitrofi per le gare interne per una vicenda di indisponibilità del campo. A qualche anno di distanza l’USD Fiorente Sparanise, sodalizio storico del calcio sparanisano, che nel campionato 2010-11 si è salvata senza troppo clamore nel campionato di seconda categoria con Bellopede in panchina e un gruppo di ragazzi tornati alla base dopo esperienze con altre realtà ha richiesto l’ammissione al campionato di categoria superiore nonostante il brutto finale di stagione scorso, quando la squadra ormai salva è incappata in una serie negativa di risultati. La Fiorente del patron De Spirito è ripartita sulla scia della filosofia calcistica sparanisani ovvero giocatori di Sparanise o cresciuti calcisticamente al G. Ferrini. Dunque a difendere la maglia Fiorente e il calcio sparanisano una rosa composta da giocatori dello scorso anno in maglia Fiorente e ex Nac che hanno poi proseguito con la scomparsa della prima squadra della società di Merola la propria avventura al Real Francolise in seconda categoria. Tutti di nuovo al Ferrini con lo scetticismo per un campionato che esprime valori tecnici maggiori rispetto a quello sostenuto con enorme difficoltà nella passata stagione. L’avvio positivo in coppa con due vittorie aveva mascherato i limiti della formazione calena. In quattro giornate altrettante sconfitte con 2 gol fatti entrambi a firma di Gianluca Cerullo, bomber 36enne e 9 subiti. Di Chiara ci ha abituato a tirar fuori il massimo dalle sue formazioni e nonostante le 4 sconfitte di fila la squadra può ancora sperare nella salvezza. Buona prova con la corazzata Sessana, poi col Parete, tecnicamente non superiore ai caleni, la formazione ha pagato gli errori dell’esperta coppia centrale Campaniello-Zona, mentre col Melito la prova opaca degli attaccanti e il solito errore difensivo costano la gara, giornata no col Fieramosca con annesso rigore fallito da Gianluca Cerullo. Scarsa tenuta in fase difensiva e in interdizione, mentre la mole di gioco sviluppata non viene finalizzata né dagli attaccanti, Manno F. corre molto incidendo poco e Gianluca Cerullo deve ritrovare la zampata sotto rete, né dai centrocampisti che nonostante le potenzialità dei vari Cerullo Gianfranco, Nicoletti e Capezzuto calciano poco da fuori. Non aiuta l’infortunio di Aldo Nozzolillo, buon numero di gol con conclusioni da fuori lo scorso anno e Giuliano Cerullo, mentre per motivi di lavoro mancano Giramma, De Spirito, Martiello e spesso E. Nozzolillo. Di Chiara proverà ad affidarsi alla crescita del giovane Fidelibus in avanti, mentre la società si guarda intorno provando a portare in casa Fiorente l’esperto Posillipo e Arena, sparanisano lo scorso anno punto di riferimento dell’attacco Fiorente e ora ai margini a Vairano nel campionato molisano di Promozione. Nel frattempo tra i pali, il rientro dell’ex Nac D’Angiolella, con trascorsi in C e D, proverà a dar maggior sicurezza al pacchetto arretrato nella speranza di trovare i primi punti già sabato quando al Ferrini farà visita il Comprensorio Mariglianese.
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