2 Longobarda Camigliano
Longobarda Camigliano prima del match col Pignataro (0-1) |
FORMAZIONE TIPO: Pompa (Ragozzino); De Vincentiis, Criscione, Cipriano, Simeone; Panico (Pellecchia), Magliocca, M. Aiezza, De Rosa; U. Aiezza, Meraviglioso. All.: Santoro.
il rigore di Penna che decide il campionato |
VOTO 8.5: Tra Fulgor Pignataro e Castel di Sasso sembrava la meno dotata per la lotta al vertice del girone. Mister Santoro però può contare su un gruppo di una ventina di elementi, la maggior parte dei quali veterani della categoria e così con la costanza e con la forza del gruppo i rosanero si ritrovano al vertice del girone. La sconfitta interna contro il Pignataro, nel girone di ritorno, per 1 a 0 con un rigore contestato smorza l’entusiasmo dell’undici caro al patron Carusone. Nel finale però i ragazzi capitanati da Cipriano ritrovano le motivazioni giuste per chiudere meritatamente al secondo posto nel girone. L’intesa in avanti tra Meraviglioso e U.Aiezza è tra le più collaudate del torneo. I due possono esprimersi al massimo grazie alla copertura tattica fornita da uno dei migliori reparti difensivi del girone composto dalla coppia di centrali Criscione e Cipriano ai quali da una mano il centrocampista basso Magliocca. De Rosa e D’Onofrio centrocampisti di qualità per la categoria, non forniscono spesso le prestazioni che la squadra si attende da loro.
Meraviglioso (Long. Camigliano) bomber classe '84 |
LA STELLA: MERAVIGLIOSO. Con 25 gol è il capocannoniere della squadra. Dopo un ottimo avvio di campionato cala come realizzazioni nel finale del torneo. Tra gli ultimi ad abdicare in favore della Fulgor, anche se appare sottotono nel big match del ritorno contro il Pignataro. Resta uno degli attaccanti più insidiosi del torneo apprezzabile anche in categorie superiori. Si intende bene con U. Aiezza e fa del contropiede la sua arma vincente, ma nonostante la sua statura va in gol anche in acrobazia o al termine di assoli in spazi angusti.
Magliocca schermo davanti alla difesa rosanero |
L’UOMO PIU’- MAGLIOCCA. Tra i più esperti dell’intero girone. Con diversi campionati in Seconda e Terza con la maglia camiglianese. Contrasto e tackle le sue doti migliori, ma non disdegna lanci che mettono in movimento le due punte rosanero. Piazzato davanti alla difesa si erge a diga contro le manovre offensive avversarie e con la coppia centrale Cipriano-Criscione rende la vita dura agli attaccanti avversari.
La retroguardia rosanero Pellecchia, capitan Cipriano Criscione, De Vincentiis, Magliocca |
Meraviglioso-U.Aiezza i gemelli del gol rosanero |
I PIU’: Tra gli aspetti positivi della stagione rosanero c’è da segnalare l’intesa della coppia difensiva Cipriano-Criscione, tra le migliori per rendimento tra le 14 del girone. U. Aiezza è un ottimo partner d’attacco e si inventa gol spesso spettacolari. Parte molto defilato e poi punge convergendo al centro. M. Aiezza salta diverse gare per un problema al ginocchio. Soffre quando sovente la propria formazione opta per il lancio lungo a scavalcare il centrocampo limitando le giocate del brevilineo n.10 rosanero. Vuole sempre vincere e spesso è tra i più agitati in campo poiché la cattiveria agonistica non gli manca. Rocco attaccante di scorta di mister Santoro subentra per spiccioli di gara, ma sa sempre farsi trovare pronto. Il pubblico del Comunale di Camigliano è tra i più caldi del girone e da Camigliano è difficile portar via punti.
I MENO: Più che giocatori sottotono o delle scelte sbagliate sono fattori episodici che fanno registrare i meno per la stagione 2010-2011 del Camigliano. Ad esempio, le assenze di Giordano, De Rosa, M. Aiezza, Pellecchia e Colella in alcuni match. L’alternanza Pompa-Ragozzino e viceversa spesso non ha giovato, più che per la rivalità tra i due, per i meccanismi che cambiano di gara in gara. Nel match di ritorno contro Pignataro potevano osare di più i rosanero e pagano in maniera eccessiva una delle rare ingenuità difensive di Criscione. Santoro utilizza in totale 25 giocatori, ma solo 18 vanno oltre la doppia cifra nella casella presenze. Turn over a volte forzato che non consente al mister di schierare sempre l’11 migliore.
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