Quale sarà la geografia del prossimo campionato di terza categoria provinciale? sono in molti a chiederselo. Della lista di 28 squadre che lo scorso torneo hanno animato i due gironi di Terra di Lavoro dovrebbero essere molti i cambiamenti da registrare. I tre gironi di cinque anni fa sono un miraggio e forse lo diventeranno anche anche i due gironi da 14 proposti lo scorso anno.
Tante le defezioni, i ripescaggi in seconda o trasferimenti in Molise. Si spera nella creazione del doppio girone, ma non sembra lontana l'ipotesi di un girone unico con Alto casertano e basso fuso in unico torneo. L'alternativa sono due gironi dal campionato breve con una decina di formazioni iscritte. Solo nel girone B si conta l'addio di F.T. Pignataro legittimamente in Seconda, Castel di Sasso ripescato in Seconda, Stella Prata e PEtraMellara fuse l'una con il real Prata in Molise l'altra nell'Usd Pietramelara in Seconda. Sporting Pietravairano di Cocco ha scelto il Molise per disputare un campionato da capolista dopo l'ottimo quarto posto dello scorso anno. Poi mancheranno la Dragonese, il Fasani, il Caianello scintillante della seconda parte di torneo, non si sa nulla del Volturnia e a Riardo forse non morirà il calcio, ma certo dopo decenni non sarà targato Palumbo se ciò sia un bene o un male lo scopriremo solo viv..ehm calciando il pallone. Si dovrebbe ripartire dai rosanero del Camigliano con un gruppo rinnovato, dalla Libertas Roccamonfina di Cestrone alle prese con la questione campo e un'amministrazione che non appoggia l'unica realtà calcistica del paese, si ripartirà dai giovani del Marzano Appio e dai canarini del Formicola, tutto il resto è una grande incognita..e la partenza del torneo fissata per il 13 novembre è dietro l'angolo. Nell'attesa buona preparazione a tutti
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