CAGLIARI. VOTO 6. PRONOSTICO: SALVEZZA. LA STELLA: COSSU. LA SORPRESA: IBARBO. L’UOMO PIU’: NAINGGOLAN.
La formazione isolana è praticamente la stessa dello scorso anno con un attacco meno efficace. Suazo-Cellino, la telenovela dell’estate finita in malo modo, lascia i sardi con un attacco praticamente spuntato. Tutto è sulle spalle di Nené che in A ha dimostrato di poterci stare e certo non si lascerà sfuggire l’occasione da titolare che aspetta da quando ha messo piede in Sardegna.Problemi in avanti che aumentano dopo il problema di tesseramento per Thiago Ribeiro e Larrivey non vale la serie C in Italia. Il punto forte del Cagliari è la vecchia guardia composta da un pacchetto arretrato tra i migliori fra le squadre di medio bassa classifica con Astori-Canini e Agostini lungo l’out. In mediana l’addio di Lazzari non desta preoccupazioni. Conti, Biondini (dovrà trovare le motivazioni giuste visto che Cellino fino all’ultimo ha cercato Parolo) e la sorpresa Nainggolan faranno compagnia al sardo per eccellenza, sua maestà d’assist Cossu. In panchina scalpitano il talento svedese Ekdal e il colombiano Ibarbo. Se si riprenderà nel 2012 dal lungo infortunio Eriksson potrebbe rivelarsi il miglior acquisto del calciomercato. Ficcadenti che ha sostituito Donadoni, Cellino non si smentisce mai, dovrà subito far ambientare i nuovi arrivati altrimenti rischia di non aver alternative valide ai titolari.
CATANIA 6.5 – SALVEZZA TRANQUILLA- LA STELLA: MAXI LOPEZ. LA SORPRESA: SUAZO. L’UOMO PIU’: LODI
Lo Monaco croce e delizia della società dell’elefantino. Gli etnei si ritrovano con un buco in difesa (spero che Bellusci e Potenza possano ritagliarsi quello spazio che cancellerebbe loro l’etichetta di promesse non mantenute) e col traffico in attacco con Maxi Lopez rimasto in Sicilia, Bergessio di ritorno dopo aver rifiutato il riscatto e la scommessa Suazo. A Montella che non si è fatto scrupoli a lasciare Totti in panca a Roma il compito di gestirlo. In difesa l’addio di Silvestre potrebbe essere un gap difficile da colmare, ma dalla cintola in su il Catania ha qualità da vendere. In mezzo al campo tutto ruota attorno a Lodi e alla sua capacità di adattarsi in un nuovo ruolo che lo vede agire più lontano dalla porta. La corsa di Ledesma e Biagianti a sostenerlo. Sugli esterni ci sono ottimi gregari come Izco e Llama, ma in avanti dovrà rilanciarsi Lanzafame. L’esterno scuola Juve ha i mezzi per farlo. Gomez argentino poco reclamizzato può stupire. Keko ala assist scuola Atletico Madrid una scommessa. Suazo se si cala nella realtà di provincia da dove è partito e ritrova la forma di Cagliari con Maxi Lopez può formare un tandem di ottimo livello.
CESENA 6- SALVEZZA-LA STELLA: MUTU LA SOPRESA: CANDREVA. L’UOMO PIU’: PAROLO.
Una squadra che ha ottenuto una salvezza che sa di miracolo visto le amnesie difensive avute per tutto il campionato che annullavano le giocate di Parolo, Giaccherini e la miglior annata di Bogdani nella massima serie italiana. Sulla carta nonostante la partenza di Giaccherini sembra rinforzata e poter ottenere una salvezza tranquilla. Ma attenzione sul sintetico del Manuzzi scende in campo una formazione ricca di gente in cerca di riscatto a partire dall’allenatore Giampaolo, all’ex talento Candreva ed il fenomeno in B scomparso al Rigamonti, Eder. A questi aggiungiamo Rossi che viene da una stagione disastrosa a Bari e Comotto in ombra a Firenze. Parolo dovrà dimenticare in fretta le voci di mercato e Mutu pezzo pregiato sì, ma la sua vita fuori dal campo ha rovinato una carriera da top player. Guana ha esperienza per limare gli sbalzi d’umore in mediana e il brevilineo Martinho, se limita le intemperanze viste al Massimino potrebbe essere il nuovo Giaccherini. Sulla carta giocatori dai grandi mezzi a centrocampo e in avanti, ma dietro è un enigma, e con Edmundo il Napoli andò in B, Mutu farà la stessa fine o sarà utile come Baggio a Brescia?
CHIEVO 6.5- SALVEZZA TRANQUILLA- LA STELLA:PELLISSIER. SORPRESA: HETEMAJ. L’UOMO PIU’: PALOSCHI
Ha cambiato pochissimo.Dualismo Puggioni-Sorrentino in porta? Di Carlo prova a rilanciarsi sulla panchina che ha dimostrato che in A ci sa fare. Addio a Mantovani e Marcolini oltre a Guana, ma Rigoni e Hetemaj potrebbero sostituirli adeguatamente in mediana e Andreolli può assumere i galloni di leader in difesa. Manca un fantasista che possa sbrigliare le magagne negli ultimi metri e innescare una coppia gol che promette scintille Pellissier-Paloschi. Il valdostano al Chievo ha trovato la sua dimensione di leader ed è determinante per i Mussi Volanti, Paloschi può vivere un’annata da protagonista se recupera dai fastidi fisici. I limiti sono sugli esterni e in avanti Moscardelli è impresentabile nella massima serie, Thereau spesso evanescente, ma è lui il favorito per sostituire uno dei due titolari.
FIORENTINA: 7,5 OBIETTIVO: EUROPA LEAGUE. LA STELLA: GILARDINO. LA SORPRESA: JOVETIC. L’UOMO Più: CERCI
La Fiorentina può approfittare del riassetto di squadre come Inter, Palermo, Roma e inserirsi nella lotta per l’Europa in maniera diversa rispetto allo scorso anno. Se Mihajlovic trova la formula giusta ha gli uomini per fare bene. La piazza è calda ed è in trambusto così come i Della Valle. Frey è andato via, Boruc non vale il francese, ma con i gradi di titolare può tornare quello di Glasgow sponda Celtic. Uomini chiave hanno mostrato musi lunghi e desiderio di cambiare aria: Vargas, Gila atteso dal Genoa, Cerci che ha contro mezza tifoseria viola e aspirava al Manchester di Mancini e Montolivo destinato a diventare il nuovo Antognoni ha cambiato idea e sfumato il Milan si è ritrovato nuovamente al Franchi. Di contro l’acquisto più importante è Jovetic. Il montenegrino che ha perso la stagione della consacrazione per un grave infortunio ha i colpi per risollevarsi e trovare la forma migliore, lui è un top player. La difesa ha esperienza da vendere con Gamberini, Natali, Cassani e Pasqual vuole tornare quello che conquistò la nazionale. A centrocampo in previsione delle partenze poi sfumate sono arrivati Lazzari, Kharja e Munari che portano qualità ed esperienza e aumentano la qualità della panchina composta da gente come Marchionni, Ljajic e De Silvestri. In più c’è Behrami una garanzia. In avanti il vice Gila sarà Babacar o Silva che ha segnato ma in Argentina e non è piu giovanissimo. Giovani in rampa di lancio: Camporese, Salifu e Matos.
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