venerdì 18 novembre 2011

3 cat. Campania 11-12. L'anima dello Sporting è mister Cocco. Quarto posto frutto di costanza e gruppo

4 SPORTING PIETRAVAIRANO


Sporting Pietravairano -foto f.Rossi-











FORMAZIONE TIPO: Rotondo, Leardi, Nicolò, Robbio M., Romano A., Nicolò, Marcello (Masiello),  Zeppetella (Robbio R.), Ciccarelli, Bassi (Santagata V.), Pone. All.: Cocco.


VOTO 8: Al termine del campionato lo Sporting di Cocco può considerarsi la vera rivelazione del torneo. Progetto giovane e squadra programmata per crescere nei prossimi anni. Invece il lavoro di mister Cocco che sfrutta l’amalgama di un gruppo privo di elementi in grado da soli di risolvere i match. Inoltre il lavoro atletico svolto dal coach presenta una formazione che fino al termine del campionato è tra le più in palla atleticamente. Cambi di ruolo e squadra che prova a giocare a terra, sfruttando il dinamismo dei vari corridori presenti in squadra da Marcello a Leardi passando per Robbio e Romano. Romano M. viene convocato per la Rappresentativa ed è un altro motivo di soddisfazione per i biancorossi crociati. La costanza del rendimento è l’arma in più dello Sporting. All’andata è 5° con 24 punti al ritorno chiude 4° nonostante il punto in meno conquistato e il 6° posto parziale al giro di boa. Non mancano le soddisfazioni . Partiti con una sconfitta interna per 4 a 0 contro Pignataro, i Cocco boy vincono la prima alla 4° nel derby col Riardo con un sofferto 1 a 2 al Della Torre, i derby portano bene allo Sporting che batte nel turno successivo il Petra Mellara. Poi la sconfitta col Fasani tarpa le ali a Pone e compagni. Risultanti altalenanti fino al pari a Marzano che chiude il girone di andata. Il ritorno si apre con una sconfitta, ma una buona prestazione a Pignataro e alla vittoria con Roccamonfina segue il tonfo con il Camigliano (4-1). Ancora una vittoria sofferta col fanalino Riardo (2-0), prima di perdere un derby rocambolesco dalla mancata rimonta con il PetraMellara (3-2) che vede anche il brutto infortunio del portiere Rotondo. Poi due pareggi con valutazioni opposte ottimo il pari con il Castel di Sasso pessimo il 3 a 3 con Stella Prata. Chiude con 6 risultati utili consecutivi con 4 vittorie di fila con i successi per 3 a 5 col Formicola e il 3 a 1 con la Dragonese.

Pone



LA STELLA. In una squadra che fa del collettivo il punto di forza, il giocatore più continuo e che segna gol pesanti è Franco Pone. Non ha i numeri di Penna e Meraviglioso, ma è una punta che svaria su tutto il fronte d’attacco e da una mano alla squadra.







L’UOMO PIU: Mister Cocco. Crea un buon gruppo e da fiducia ai suoi ragazzi e con il tempo il lavoro paga fino a portare a casa un quarto posto finale merito più della costanza che delle caratteristiche tecniche della squadra. Ha il merito di chiudere il campionato con un gruppo di 17-18 giocatori, una rarità per la categoria. Segno che il gruppo c’è e che il mister è stato abile a concedere a tutti un ruolo importante durante l’arco della stagione.




Marcello








Leardi
I PIU- Quando ha potuto contare su tutti gli uomini a disposizione la retroguardia composta da Nicolò, Leardi, i Robbio, A. Romano ha avuto pochi rivali. La costanza, duttilità e il dinamismo di Marcello e Zeppetella e i giovani M. Romano e Pirraglia sono le note liete della stagione.
Aurelio Ciccarelli
I MENO- Gli elementi di spessore alla vigilia del torneo sono stati quelli che per un motivo o l’altro hanno reso meno del dovuto o prestazioni poco costanti li hanno resi schegge impazzite nel disegno tattico di mister Cocco. Così per acciacchi fisici terminano fra i meno della stagione Ciccarelli, per prestazioni altalenanti Bassi autore comunque di 7 gol,  oltre al rendimento nervoso e da montagne russe dei Santagata, con  Vincenzo protagonista in negativo per il pugno a Petrillo (Dragonese).

Nessun commento:

Posta un commento