3 cat. Campania 11-12. Il Riepilogo 5. Petra Mellara, ottimo attacco, difesa spesso non all'altezza nonostante Felice Zarone

5 PETRA MELLARA

PetraMellara (in giallo)
derby ritorno con Sp. Ptv

FORMAZIONE TIPO: Di Lorenzo, Nigro, Argenziano (Veronese), F. Zarone, Natale F. (G. Zarone), Santagata, Lombardo, M. Izzo, G.Izzo, Masiello, Calierno (Gobbo). All. Conca.

VOTO 7- Fa il percorso inverso ai cugini dello Sporting, ma i canarini di mister Conca disputano un buon torneo. Conca pesca in un bacino calcistico, ma molto frammentato come quello di Pietramelara con ben due formazioni amatoriali e una formazione in seconda categoria. Nonostante la dispersione di risorse, ha a disposizione una macchina con gli ingranaggi giusti. Rosa ristretta con 13-14 elementi impiegati con una certa regolarità, 15-16 con più di 5 presenze. Felice Zarone è esperienza e classe, nonostante qualche chilo di troppo, al servizio di una formazione dove non mancano elementi con qualità come il bomber Giuseppe Izzo, ottimo avvio, poi calo nella seconda parte di stagione e i giovani Calierno, Gobbo e soprattutto Marco Izzo centrocampista col vizio dei gol. Accanto ai giovani dicevamo gente di esperienza come F. Zarone, ma anche Tommaso (detto Tommasino) Lombardo micidiale nelle conclusioni da fuori e la quantità e il dinamismo dell’incontrista Santagata. L’attacco, il secondo del girone con 64 reti, è il punto forte dei canarini, mentre la difesa con 38 al passivo non è proprio imperforabile.

La bestie nere del Petra Mellara sono la Dragonese (1-2, 3-2) e il F. T. Pignataro, al Nuovo Comunale il passivo più grande 4-0. Brucia la sconfitta al Marzio, 4-3 per il Roccamonfina. Mentre il bilancio è in equilibrio con la Longobarda (0-2 sconfitta in casa, 2-0 successo in casa dei rosanero) e col Castel di Sasso (3-1 ko in casa sassese, stesso risultato con vittoria per i canarini al ritorno). Due poker nei derby col Riardo (4-0, 1-4) e addirittura  altrettanti poverissimi col Volturnia (1-5, 5-2). Alla 4° la vittoria più pesante contro Stella Prata (7-0), ma non mancano goleade come (5-1) col Formicola. Una vittoria a testa coi cugini dello Sporting Pietravairano, ma la vittoria al ritorno per 3 a 2 non basta a scavalcarli per la differenza reti negli scontri diretti nella classifica finale, piazzandosi così al 5°posto. 

F. Zarone

LA STELLA: F. ZARONE. Contiamo 15 presenze e 8 reti per il centrale difensivo dei canarini. Un paio di gol su azioni d’angolo e il resto sono frutto di punizioni calciate chirurgicamente.  Senso della posizione, carisma e piedi da centrocampisti in forza alla retroguardia dei canarini. Paga con attaccanti veloci qualche chilo di troppo, ma il mestiere lo conosce.

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G. Izzo

L’UOMO PIU: G. IZZO. Mi sembra abbia avuto una pubalgia nel girone di ritorno che l’ha costretto a qualche comparsata. Nella prima parte della stagione è stato uno dei bomber più prolifici, poi quando è stato costretto ad arretrare più nel vivo della manovra non ha fatto mancare il suo contributo in zona gol. Tra i migliori della categoria. Efficace in zona gol e attaccante al servizio della manovra.

M. Izzo

T. Lombardo

I PIU-  Tra i più per costanza di rendimento inseriamo Tommasino Lombardo. L’esterno che è un vero e proprio jolly per Conca da il suo contributo in termini di agonismo e qualità. Calierno e Gobbo possono rappresentare il futuro offensivo del calcio a Pietramelara in questa categoria e  crescere per mettersi in gioco in categorie superiori. Conca li alterna e trova spesso nell’alternanza il valore aggiunto dei due. Chiudiamo con Marco Izzo centrocampista offensivo col vizio del gol. Tra i giovani più brillanti del torneo.

I MENO- Finale di campionato non al massimo per mister Conca. In alcune partite mancano i portieri e per essere una squadra di vertice arriva con un numero risicato di giocatori tra campo e panca. La seconda parte di stagione il calo di G. Izzo e le prestazioni altalenanti della retroguardia pregiudicano un risultato migliore a fine torneo