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FULGOR TIMENDA PIGNATARO
L'11 titolare nella partitissima vinta 0-1 con gol di Penna su rigore a Camigliano. |
L’UNDICI TIPO: Magliocca; Carusone, Di Feola, Maiola, Borrelli Giu.; Del Vecchio N., Cilento, Bovenzi Ge.; D’Errico, Lettieri, Penna. All.: Magliocca.
VOTO 9- La formazione di Magliocca alla vigilia partiva con i favori del pronostico. Gruppo esperto con elementi di esperienza in categorie superiori e un allenatore che è un lusso per la categoria per il proprio palmares. Promozione in Seconda raggiunta con due gare d’anticipo, migliorando lo score del girone d’andata e con la continuità di risultati in grado di scrollarsi di dosso la concorrenza di L. Camigliano e Castel di Sasso. A chi non ha seguito il campionato potrebbe sembrare un flop la sconfitta con Stella Prata, ma li i ragazzi in festa sono scesi in campo con una formazione inedita. Il 10 a 0 contro Riardo è il miglior risultato stagionale dell’intero girone. Mezzo voto dalla perfezione per le 5 sconfitte accumulate, sorprendente quella di Formicola anche se li Penna era assente.
LA STELLA- PENNA. Il bomber e capocannoniere del girone con 44 gol come l’intero bottino di reti della 6° in classifica: la Libertas Roccamonfina. Più del doppio delle reti realizzate dal Riardo. Quando si accende fa la differenza e a volte a risultato acquisito cerca la prodezza. Giocatore in grado di far reparto da solo e con progressioni potenti che scardinano le difese. Ha avuto esperienze in categorie superiori e sembra sprecato in Terza Categoria. Grande intesa con i compagni anche fuori dal campo. Uomo squadra.
L’UOMO PIU’- Di Feola. Il miglior difensore del girone. Temperamento, tecnica e piedi da regista di centrocampo. Una garanzia nelle retrovie. Se Penna è la stella in avanti lui è il talento in difesa. Supportato da capitan Carusone, Borrelli Giu. e Magliocca tra i pali ha fatto parte della difesa meno battuta del girone.
I PIU’- Difficile scegliere i protagonisti positivi della formazione di Magliocca. Proviamoci: Mister Magliocca in grado di gestire il gruppo e di motivarlo anche nei pochi momenti difficili del campionato come dopo i match di Formicola, Roccamonfina e Castel di Sasso. Il Ds Feola uomo della società vicino ai giocatori. Poi in campo il muro formato da Carusone e Borrelli Giu in retroguardia, sulla mediana il dinamismo di Del Vecchio N. e in avanti la fantasia di Lettieri e D’Errico. Anche loro non sfigurerebbero in categorie superiori.
I MENO – Se proprio si vuole trovare una nota stonata nella stagione dei pignataresi si può inserire la sconfitta a fine campionato nella Coppa Terra di Lavoro con il poker subito dall’altra capolista Don Peppe Diana. A livello di formazione, sui 27 elementi impiegati 15-16 hanno rappresentato lo zoccolo duro della squadra, ma al di là dell’undici titolare solo Raina, Aurilio, Borrelli F. e Izzo hanno dato un valido respiro ai compagni titolari. Bravo Magliocca a motivare anche gli altri, perché nell’ultima gara in casa la squadra chiude con 18 giocatori in distinta.
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