ZUPO TEANO-SANT’ARPINO 0-1
ZUPO TEANO: Piccirillo, Fabbozzi, Mone (65’ Rotondo), Quintigliano C., Bonafiglia, Vastano, Forte, Grosso, Lisenni (46’ Di Lorenzo), Quintigliano M., Perretta (78’ Camuso M.). All.: Tabacchino.
SANT’ARPINO: Granata, Esposito, Sisonna, Pellino, Ricciardi, Arpaia, Mansour, Lucaioli, Francese, Angelino, Sagliocco. All.: Salatiello.
MARCATORE: 91’ Fabbozzi (aut.).
ESPULSO: 12’ Quintigliano C.
A fine gara brucia tantissimo in casa rossoverde il gol subito su autorete in pieno recupero. Una sconfitta pesante per la prestazione espressa dall’undici di Tabacchino che con l’uomo in meno è stato in grado di imbrigliare una formazione che si trova ai piani alti della classifica come il Sant’Arpino di Salatiello e bomber Francese. Una sconfitta che lascia l’amarezza ai sidicini per come è maturata e per gli episodi e le decisioni arbitrali che hanno fortemente condizionato l’andamento del match al punto tale da far uscire dichiarazioni forti per un ambiente, come quello rossoverde, non abituato a vittimismi e dedito al piangersi addosso. Però a caldo va giù duro l’addetto stampa Supino sull’operato della giacchetta nera “La prestazione dell’arbitro ci amareggia tantissimo. Un’altra performance infelice di un arbitro qui al Garibaldi, però da adesso occorre fare chiarezza e prendere provvedimenti, perché in tempi di crisi come questo mandare in fumo i sacrifici fatti con il lavoro e le risorse investite nel progetto Zupo Teano non possono essere danneggiati da persone impreparate. Potremmo anche decidere di ritirare la squadra”. Gli episodi incriminati riassumono la cronaca del match. Quintigliano impegna Granata, poi viene espulso al 12’. Rossoverdi in dieci si compattano e si rendono pericolosi. Perretta viene messo giù in area, ma l’arbitro lascia proseguire. Poi pennellata di Forte per Perretta che aggira il portiere in uscita e al momento di mettere in rete viene atterrato, ma l’arbitro lascia proseguire. I sidicini vanno anche in gol con Grosso che approfitta di un liscio di Riccardi e va in rete, ma l’arbitro annulla per offside. Si arriva al 91’ quando in mischia Fabbozzi finisce nella propria rete col pallone caricato alle spalle. L’arbitro assegna la rete agli ospiti e sale la rabbia per la società cara a patron Bove.
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