3 CAT. CAMPANIA CASERTA G.B. 11-12. La Longobarda cede nel recupero. L'assedio della capolista sbatte contro i legni della porta camiglianese apparsa "stregata". Recriminazioni sull'azione del gol da parte degli ospiti.

NOCELLETO-L. CAMIGLIANO 1-0

De Vincentis (L. Camigliano)

NOCELLETO:  Palmieri, Delle Donne, D’Amora, Abbate M., Grella, Giusti (52’ Zampi), Bertolino M., Razzino M., Di Biasio, Abbate F., Fava (70’ Razzino E.). All.: Mottola.

L.CAMIGLIANO: Ragozzino, De Vincentis, Cipriano, Ruotolo, Cenname, Polito, Cecere, Aiezza U., D’Onofrio, Aiezza M., Antico. All.: Colella.

MARCATORE: 92’ D’Amora.


Carinola (Pasquale Matarazzo)- La capolista Nocelleto vince allo scadere facendo più fatica del previsto contro una Longobarda Camigliano in emergenza.
Sfortunata e imprecisa la formazione di Mottola sottoporta dove inanella una serie di pali e legni da Guinness dei primati.
La Longobarda, con il Presidente Carusone in primis ammette la superiorità dell’avversario, ma contesta l’azione dalla quale giunge il gol vittoria dei nocelletesi.
Sugli sviluppi dell’azione che porta all’angolo, resta a terra De Vincentis in area di rigore camiglianese dopo aver ricevuto un colpo alla testa. L’arbitro lascia proseguire e sul corner calciato da Zampi trova la deviazione vincente D’Amora.  Inutili le proteste della squadra ospite.
Partita in equilibrio dal punto di vista del gioco per circa venti minuti nel corso del primo tempo. Michele Aiezza è il più attivo dei suoi orfani dell’attaccante Meraviglioso. Davanti, però si sente l’assenza di un centravanti di ruolo.
Così sale in cattedra il Nocelleto che chiude gli ospiti nella propria metà campo. Abbate F. timbra il palo, poi è la traversa ad opporsi fra il gol e Bertolino M.
Nella ripresa le dimensioni della sfortuna dei padroni di casa raggiungono dimensioni da primato. Di Biasio colpisce la barra trasversale della porta di Ragozzino, poi ancora i legni bloccano  Bertolino e nuovamente il trequartista Abbate F. Al festival del palo si aggiunge anche il neo entrato Zampi che a tu per tu con Ragozzino spedisce la palla sul legno. Occorre tuttavia aspettare i minuti di recupero per il gol partita di D’Amora, tra i migliori in campo, giunto con le dinamiche descritte in precedenza.