RINASCITA ARPAIA 2009-FIORENTE SPARANISE 1-2
RINASCITA ARPAIA: Mazzone, Leggia, Tagliafierro, Palladino, Crisci, Migliore (46’ Pecchillo), Salinelli, D’Onofrio, Anzalone, Noviello, Langella. All.: D’Ambrosio.
FIORENTE SPARANISE: D’Angiolella, Migliozzi, Zona, Campaniello, Belcufinè, Bucciaglia, Capezzuto (70’Giuliano Cerullo), Gianfranco Cerullo, Gianluca Cerullo, Sorvillo G. (21’Di Lauro), Sorvillo F. (77’Salvati). All.: Di Chiara.
Arbitro: Trinchera di Napoli
Marcatori: 15’ Zona,75’Anzalone, 85’Gianluca Cerullo
Ammoniti: Tagliafierro, Anzalone e Langella.
Gianluca Cerullo (F.Sparanise) gol decisivo |
Espulso: al 67’ Di Lauro per doppia ammonizione.
Zona (F. Sparanise) difensore-goleador |
Alla sesta giornata arrivano i primi punti per la Fiorente Sparanise, grazie alla vittoria esterna nel beneventano. La formazione di Di Chiara si ritrova nel momento più difficile e supera una diretta rivale per la salvezza imponendo un buon gioco ritrovando giocatori fondamentali come Gianluca e Gianfranco Cerullo oltre al rientro dopo un lungo infortunio del centrocampista Giuliano Cerullo vincendo dopo esser rimasti in dieci per l’espulsione del 17enne Di Lauro out al 67’ per somma d’ammonizioni. Al 15’ ospiti in vantaggio grazie ad una proiezione offensiva dei difensori. Belcufinè, tra i migliori in campo, pennella per l’inserimento di Zona che incorna alle spalle di Mazzone. Scambiano bene Gianfranco e Gianluca Cerullo che sembra aver risolto i suoi problemi fisici. Al 21’ infortunio per G. Sorvillo sostituito da Di Lauro. Anzalone nel finale di primo tempo angola bene un diagonale, ma D’Angiolella si rifugia in corner. In avvio di ripresa è F. Sorvillo a mettere in difficoltà Mazzone che controlla la sfera. Di Lauro nel giro di sette minuti si becca due gialli e Trinchera lo manda anzitempo negli spogliatoi. Approfitta dell’inferiorità numerica l’Arpaia che pareggia con Anzalone che in sospetta posizione d’offside beffa D’Angiolella. Di Chiara sprona i suoi e carica la squadra, troppo importanti i punti in palio. Così nel finale Gianluca Cerullo dribbla in area il proprio marcatore e supera Mazzone. Pochi minuti dopo va ancora in rete la Fiorente con il neo entrato Salvati, ma Trinchera annulla per posizione irregolare dell’attaccante appena rientrato da un infortunio. Di Chiara trova i primi punti grazie al recupero fisico e di condizione di alcuni uomini chiave determinanti per il cammino verso la salvezza.
Ritrovare gente d'esperienza per una Fiorente più "ignorante" calcisticamente, che bella a vedersi questo il compito della squadra di Di Chiara se vuole evitare la retrocessione. Una squadra fatta puntando su gente del posto che rappresenta il calcio caleno. L'inversione di rotta è segnata grazie all'ossatura della squadra formata dagli ex Nac come D'Angiolella, Campaniello, Zona, i tre Cerullo ai quali affiancare giovani che in futuro rappresenteranno il calcio sparanisano come i Sorvillo, Bucciaglia, Fidelibus, Di Lauro e Capezzuto. Per garantire l'amalgama ottimale occorre che quelli dell'età di mezzo: Belcufiné, Della Femmina, Capuano, Fabio Manno, Nicolò Manno, Migliozzi facciano il salto di qualità, aspettando il recupero di Aldo Nozzolillo e avendo a disposizione un Enrico Nozzolillo che non guasta mai. Si era parlato di una punta che la mettesse dentro con regolarità. Gianluca Cerullo detto il "Gatto" a 36 anni non avrà la freschezza atletica di un tempo ma sa ancora farsi rispettare in zona gol (5 presenze e 3 reti), se risolve i problemi fisici che lo attanagliano da inizio campionato può garantire qualità e peso al reparto offensivo. Fidelibus deve crescere, ma ha le potenzialità per far bene. Salvati deve recuperare la condizione, mentre Fabio Manno si spende in lungo e in largo, ma difetta di precisione negli ultimi metri. Si è parlato di un ritorno di Arena, che sarebbe un buon tassello per puntellare la fase offensiva e raggiungere con più tranquillità la salvezza, ma senza Di Chiara ha gli uomini per ottenere l'obiettivo, magari contando sui gol dalla distanza che potrebbero arrivare dalle conclusioni di Gianfranco Cerullo e Domenico Capezzuto che hanno nei piedi il tiro da fuori, ma finora poco propensi a ricordarlo.
Fiorente in crescita,bentornato a Giuliano Cerullo via per un infortunio
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